Hunter Ellis, insieme a un piccolo gruppo di familiari e amici, ha affrontato il San Juan Huts Gravel Grinder la scorsa estate. Questo percorso di tre giorni collega Grand Junction e Moab e utilizza una rete di rifugi per il backcountry. Guarda la loro storia di cavalcare attraverso meraviglie geologiche, socializzare con gente del posto colorata e imparare a guidare in gruppo
Il San Juan Huts Gravel Grinder è una corsa di tre giorni da Grand Junction, Colorado, a Moab, Utah. Lungo il percorso ci sono due rifugi, entrambi riforniti di cibo, snack, acqua e lettini, così puoi fare un giro di più giorni senza portare tutto il tuo kit. L’area è ricca di bellissime opzioni su strada, sterrato e sentieri di montagna, il che rende facile collegare i rifugi come parte di un viaggio più lungo. Mio padre di 67 anni si stava ancora riprendendo da una frattura al bacino e sono andato in viaggio con mio cugino William, Noah, mio cognato e Will, che non avevano percorso più di 100 miglia nell’ultimo anno.
Sono stato uno dei tanti a leggere per la prima volta della rotta San Juan Huts leggendo un articolo sul New York Times. Ho detto scherzosamente a mio padre che avremmo dovuto fare il viaggio di ritorno a dicembre, e nel giro di un paio di settimane aveva prenotato cinque posti. Abbiamo trovato l’ultimo pilota e ci siamo diretti a Moab. Erano passate solo due settimane prima dell’inizio del viaggio. Dopo un viaggio in navetta quasi disastroso fino a Grand Junction (a Moab, pensano che bici significhi mountain bike a barra dritta; non sono attrezzati per maneggiare bici da strada o bici con borse senza istruzioni esplicite, a quanto pare) siamo saliti sui nostri rig un po’ fuori Grand Junction e avviato l’Unaweep Canyon attraverso il Tabeguache Trail.
Con mia grande sorpresa, il nostro gruppo è partito veloce e forte. Anche se ho cercato di stare dietro, sperando che potessimo guidare tutti insieme come un gruppo compatto, è diventato subito ovvio che ci saremmo allargati. Mio padre era una preoccupazione costante per me. Si era allenato duramente per questa corsa, ma la bici da strada non era il suo forte. È un mountain biker nel cuore, quindi auto, strade e leggi sul traffico non sono tra le sue cose preferite. Le cose sono diventate più interessanti una volta che abbiamo iniziato a salire il ripido sentiero roccioso di ghiaia.
Mio cognato non aveva mai guidato la sua bicicletta sulla ghiaia prima. L’ha comprato alcuni mesi prima pensando a questo viaggio e si è esercitato a guidarlo a New York City. Ha fatto questo giro come intermezzo per un trasferimento attraverso il paese a casa nella contea di Sonoma. Prese il treno per Denver, dove incontrò mio cugino e loro due andarono insieme a Moab. Sebbene avesse tempo per esercitarsi nelle strade e nei sentieri intorno a Moab, è stata un’esperienza completamente diversa salire su una collina di ghiaia carica di pietre semi-tecniche con una pesante estremità anteriore.
William, mio cugino era abbastanza a suo agio dopo aver usato la sua bici da strada per guidare su molte superfici nell’ultimo anno. E il mio amico Will, sebbene il ciclista più alle prime armi, era dotato di una robusta bici da avventura che gestiva abbastanza bene il terreno. Il nostro gruppo si è congelato mentre sbuffavamo e gonfiavamo il primo segmento della salita, fermandoci mentre si livellava per riprendere fiato. È qui che ho intravisto per la prima volta come la nostra corsa avrebbe preso forma. Mio padre era leggermente dietro di noi. Quando lo raggiunse, continuò a salire in salita, senza mai fermarsi. Ha continuato ad andare. Abbiamo dovuto aspettare un po’ prima di poterlo raggiungere in cima alla sezione di ghiaia. Quindi, siamo saliti nell’Unaweep Canyon.
Unaweep, un raro canyon, ha fiumi che scorrono verso est e verso ovest. Sono separati da una divisione quasi impercettibile più di un leggero rigonfiamento nel mezzo. Sebbene la forma a U del canyon sia tipica di un canyon creato dai ghiacciai, non è chiaro quale fosse la sua origine. Nessuno è d’accordo su quando o come si sia formato esattamente, anche se alcuni ipotizzano che potrebbe essere l’antico letto del vicino Gunnison. La sua bellezza è ciò che è certo. Le imponenti pareti di arenaria incorniciano prati lussureggianti con fiori di campo e artemisia. Abbiamo superato alcune case e macchine, ma per lo più eravamo solo noi, il paesaggio e un vento contrario piuttosto fastidioso.
La prima delle capanne di San Juan si trova a Gateway, che ospita anche un resort imponente, tentacolare e davvero costoso. E poco prima di Gateway c’è una lunga discesa che ha allungato il gruppo. Ci siamo fermati tutti in città per uno spuntino e una birra, ma sfortunatamente i miei padri continuano ad andare avanti con i camion si sono ritorti contro. Ha perso completamente la vista di quattro biciclette semi-caricate e di motociclisti appesi fuori da una stazione di servizio e ha pedalato proprio accanto a noi. Alla fine trovammo la strada per la capanna dopo che la ricezione delle celle era scarsa nei canyon. La capanna si trova tra il fiume Dolores, una Mesa sottile e ha abbastanza birra e cibo in scatola per raddoppiare come bunker per Y2K. Abbiamo condiviso lo spazio con tre motociclisti più anziani su telai in carbonio e pneumatici relativamente sottili (rispetto alle mie slick da 6 cm). Mi sono reso conto allora che avevamo gravemente sovraccaricato, ma vabbè.
Abbiamo seguito il fiume Dolores tutto il giorno, seguendolo fino alla sua confluenza al San Miguel. Anche se sulla carta sembra facile, siamo stati battuti da un forte vento contrario per il 90% del viaggio. Anche se abbiamo continuato a giocare al gioco della tartaruga ea cercare di mantenere un ritmo, non abbiamo avuto molto successo. Mio padre e Will erano sempre dietro di me, quindi ero preoccupato. Ci siamo trovati a cavalcare lungo le pareti del canyon e le Dolores sottostanti.
Dopo aver attraversato un ponte abbandonato, siamo tornati indietro lungo il fondo del fiume su una strada sterrata. Questo era esattamente ciò per cui siamo venuti: sterrato facile, divertente e percorribile. Qui siamo rimasti per lo più insieme, ridendo, facendo foto e cambiando l’ordine di marcia. Questa è stata una delle parti migliori della corsa, almeno fino a quando non ci siamo trasformati direttamente in un vento potente che portava con sé polvere e profumo di sconfitta. Finora avevo cercato di guidare disinteressatamente pensando principalmente al gruppo, evitando di stancarmi, ecc. Ma ora dovevo guidare forte, perché il viaggio non era più facile. Ho mantenuto le distanze dalla mia famiglia e dai miei amici sapendo che sarei stato in grado di guidare con il vento una volta raggiunta la fine della strada sterrata. Mi sono guadagnato un bel respiro, ma l’ho pagato con le gambe stanche, un mal d’Achille e una fitta fastidiosa per aver lasciato tutti indietro.
Poco prima di raggiungere il marciapiede, siamo emersi dai canyon nella Paradox Valley. Questa è un’altra rarità idrologica. Il Dolores divide a metà la valle entrando ed uscendo attraverso due canyon anziché seguire il fondo delle conche.
Il Bedrock Store è stato il primo posto dove fare rifornimento per l’intera giornata, a quasi 50 miglia dall’inizio della corsa. Pie, il proprietario del negozio, si è trasferito lì da New York con la moglie per gestire il negozio. Una delle poche cose che portava con sé era un forte accento di Brooklyn. Era un vero piacere, poiché sono sicuro che ogni viaggiatore che si ferma nel suo piccolo negozio sarebbe d’accordo. Siamo entrati nella seconda capanna, sentendoci un po’ deboli e doloranti, poco prima che iniziasse a piovere. Anche se non ricordo cosa abbiamo mangiato a cena quella sera, ricordo che abbiamo provato per la prima volta lo SPAM fritto, che è probabilmente la carne migliore del mondo. Sul serio.
Il giorno successivo abbiamo ottenuto le nostre prime vere salite, una salita di 274,3 m e 2,5 miglia seguita poche miglia dopo da un livido di nove miglia e 1.243,8 m. Siamo stati sorpresi in sella a una raffica di neve, che è stata la prima volta per me. C’è un’opzione per prendere una strada sterrata a nord che conduce sopra il Geyser Pass nelle montagne di La Sal. Queste montagne ignee raggiungono oltre 12,0,0 m e prendono il nome da – avete indovinato – sale. Erano un importante punto di riferimento lungo l’Old Spanish Trail. Un giorno vorrei percorrere di nuovo il percorso, ma senza neve. Abbiamo continuato la nostra discesa su strada asfaltata fino a La Sal.
La cosa migliore di andare in bicicletta con gli altri è il cameratismo. Il ciclismo, in particolare, e il ciclismo d’avventura in generale sono tutte ottime forme di attività fisica di gruppo. Fa sentire le persone come se fossero sotto steroidi e aiuta a costruire relazioni. Dopo alcuni giorni, è difficile non sentirsi più vicini di quanto dovresti dopo.
Lo sporco più accidentato è arrivato subito prima dell’ultima crociera asfaltata a Moab, dove Noah ha finalmente dovuto pagare per aver sovraccaricato il suo avantreno, ha rotto un raggio. Questa è stata davvero la cosa peggiore dell’intero viaggio. Era ancora in grado di pedalare fino a Moab, mio padre non si è più fratturato il bacino e nessuno si è nemmeno beccato. Non male. Siamo andati con un gruppo che aveva stili di guida, esperienza, abilità e bici diversi e si è avvicinato molto nel processo. In effetti, stavamo già programmando un’avventura per il prossimo anno.
Il San Juan Huts Gravel Grinder è un ottimo viaggio per un ciclista da principiante a intermedio che vuole immergersi nel bikepacking ma non vuole (o non ha i mezzi) portare tutta la sua attrezzatura. È perfetto per famiglie o gruppi di amici. I nostri compagni di capanna sono stati meravigliosi, ma sarebbe più divertente viaggiare con otto persone e affittare l’intera capanna. Il viaggio può essere fatto con pochi vestiti e una borsa per l’idratazione. Non è necessario portare alcun equipaggiamento da cucina o per dormire. Le giornate possono essere abbastanza piacevoli fintanto che sei idratato e hai abbastanza cibo. Le cabine forniscono un sacco di entrambi. Anche se c’è più sfregamento della ghiaia che martellamento del marciapiede, le strade sono molto remote e hanno poche auto. Mi piacerebbe tornare e intrecciare le capanne in un viaggio più lungo: ci sono un sacco di fantastiche opzioni sterrate lungo tutto il percorso principale che non abbiamo avuto il tempo o l’energia per esplorare. Beh, sicuramente torneremo per saperne di più.
